Meno
conosciuto del termine 'jihad', ma molto noto a chi segue le vicende del mondo
islamico è il concetto di 'fitna'. Questa parola in arabo (standard) significa
'caos', 'dissenso', 'discordia'; più specificamente gli storici indicano con
essa le divisioni interne all'Islam - generalmente di origine dottrinale, ma
con esiti di carattere politico - che sono una costante delle vicissitudini dei
Paesi musulmani. Infatti, mentre i rapporti fra mondo arabo e occidente
'cristiano' hanno avuto nella storia fasi alterne, le discordie interne
all'Islam, spesso violentemente cruente, sono state ininterrotte. La
contrapposizione fra Sciiti e Sunniti - che per alcuni aspetti ricorda la
Guerra dei Trent'anni - è solo il caso più noto ed evidente. Questi dissidi non
risparmiano la galassia del terrorismo. Ad esempio, attualmente l'Isis
manifesta con grande acredine la sua contrapposizione ad Hamas, accusata di non
aver imposto la sharia nei suoi otto anni di dominio nella Striscia di Gaza.
Una fazione interna al sanguinario Jabat al Nustra, il gruppo integralista
sunnita che opera in Siria, ha invece addirittura fucilato 18 presunti
appartenenti allo Stato Islamico, accusati di essere coinvolti nella
decapitazione di 3 suoi membri. Tutto si è svolto con un rituale macabro
simmetricamente opposto a quello seguito dall'Isis nelle analoghe occasioni:
nel video, girato per la circostanza, i carnefici erano vestiti di arancione -
come i condannati a morte dell'Isis - e avevano il volto scoperto, mentre
coloro che si trovavano negli insoliti panni di vittime indossavano la
famigerata tuta e il passamontagna neri. Si ribadisce ancora una volta
l'importanza che il terrorismo jihadista attribuisce alla documentazione della
coreografia dei suoi crimini ai fini della propaganda strumentale alla
diffusione del terrore e al reclutamento. In proposito nel libro 'The rise of
Isis' di Jack Sekulow si legge che i soldati americani in Iraq, quando vedevano
comparire qualcuno con una videocamera temevano un attacco terroristico. Roberto
Rapaccini