RASSEGNA STAMPA S.

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• Il Passato sarà un buon rifugio, ma il Futuro è l'unico posto dove possiamo andare. (Renzo Piano) •

PAESI DELLA LEGA ARABA

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TESTO SC.

La differenza tra propaganda e istruzione viene spesso così definita: la propaganda impone all’uomo ciò che deve pensare, mentre l’istruzione insegna all’uomo come dovrebbe pensare. (Sergej Hessen)

mercoledì 16 dicembre 2020

RADICALIZZAZIONE DELL'ISLAMISMO O ISLAMIZZAZIONE DEL RADICALISMO? (18-1-2017)

 

Si è spesso affermato che gli attentati jihadisti siano supportati da una visione radicale dell'Islam, ovvero da un modello che impone una militanza - che si avvale anche dell'uso della violenza - con l'obiettivo di instaurare una società ispirata  ai principi del Corano interpretati in maniera letterale. Questa tesi viene comunemente sintetizzata con l'espressione radicalizzazione dell'islamismo[i]. Tuttavia, dall'esame delle personalità degli autori delle stragi jihadiste si è rilevato che essi spesso hanno  gravi problemi personali, che li confinano ai margini della società, vittime di un diffuso malessere e di un disorientamento causato dall'assenza di valori di riferimento. Questa condizione, caratterizzata anche da un vuoto ideologico, produce  una visione relativistica in un contesto di diffuso nichilismo, radicalizzando un atteggiamento critico nei confronti della società. Diversamente l'Islam nella sua interpretazione fondamentalista offre un modello che, seppur discutibile, si basa su valori definiti e solidi, e che pertanto possono esercitare una qualche seduzione su chi è alla ricerca di una identità definita per arginare il proprio senso di inadeguatezza. Conseguentemente la contestazione radicale della nostra società è esposta ad un processo di islamizzazione. Questa evoluzione può essere descritta come islamizzazione del radicalismo, in parziale contrapposizione alla già menzionata radicalizzazione dell'islamismo. Questa diversa lettura del fenomeno alla base di derive terroristiche individuali indica che la penetrazione della cultura islamica fondamentalista non è il risultato di una preordinata aggressione esterna, ma è la conseguenza di suggestioni che occupano il vuoto etico di una civiltà in decadenza, che vive costantemente contraddizioni interne, e che è passivamente esposta ad ogni tipo di influenza, prostrata da una crisi che si declina nella cultura, privata della capacità di evolversi positivamente a causa della mancanza di una dialettica costruttiva fra le forze politiche. Roberto Rapaccini

 


[i] Convenzionalmente con il termine 'islamismo' si intende l'Islam considerato come ideologia politica.