RASSEGNA STAMPA S.

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• Il Passato sarà un buon rifugio, ma il Futuro è l'unico posto dove possiamo andare. (Renzo Piano) •

PAESI DELLA LEGA ARABA

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TESTO SC.

La differenza tra propaganda e istruzione viene spesso così definita: la propaganda impone all’uomo ciò che deve pensare, mentre l’istruzione insegna all’uomo come dovrebbe pensare. (Sergej Hessen)

sabato 21 novembre 2020

GERUSALEMME AL CENTRO DEL CONFLITTO FRA EBREI E PALESTINESI (30.11.2018)

 

Il 29 novembre si celebra la Giornata internazionale di solidarietà con il popolo palestinese. Il pensiero corre a Gerusalemme, che sta vivendo tempi difficili. Gerusalemme è la capitale più emozionante e più carica di significati culturali, storici, e spirituali che ho avuto il privilegio di conoscere. Era il 1991 e provenivo da Amman, da un Paese, la Giordania, che in quel periodo era in guerra con Israele. Attraversato il confine ad Allenby Bridge, allora fronte bellico, dopo le tensioni del viaggio, giunto a Gerusalemme, mi trovai immerso in un’oasi di pace e di serenità, e al centro di una memoria evocativa che al mio sguardo riprendeva improvvisamente vita. Potevo passeggiare liberamente e anche di sera dal Muro del Pianto al Santo Sepolcro, e da qui alla Spianata delle Moschee. C’era ancora l’atmosfera della gestione illuminata del sindaco Theodor Kollek, che nel 1976 ordinò di rimuovere una barriera di pietra che divideva la città; Teddy Kollek, apprezzato anche dalla comunità palestinese, amava dire che Gerusalemme è migliore unita piuttosto che divisa. Quel periodo è lontano. Dopo pochi mesi dal mio soggiorno venne commesso un grave attentato al mercato della città vecchia, dove io passavo quotidianamente soffermandomi. Per Gerusalemme, fino ad allora protetta dalla sua sacralità simbolica, iniziò una sovraesposizione segnata da un’escalation di violenze. Forse la centralità geopolitica del conflitto fra ebrei e palestinesi è la causa delle difficoltà a trovare una soluzione pragmatica. L’attenzione mondiale ha infatti trasformato questo scontro in una contrapposizione simbolica ed identitaria.  Roberto Rapaccini