RASSEGNA STAMPA S.

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• Il Passato sarà un buon rifugio, ma il Futuro è l'unico posto dove possiamo andare. (Renzo Piano) •

PAESI DELLA LEGA ARABA

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TESTO SC.

La differenza tra propaganda e istruzione viene spesso così definita: la propaganda impone all’uomo ciò che deve pensare, mentre l’istruzione insegna all’uomo come dovrebbe pensare. (Sergej Hessen)

sabato 3 giugno 2023

TWO MEN ONE WAR, 33 YEARS ON – LEBANON, ALCUNE RIFLESSIONI SULLE VICENDE BELLICHE ‘INTERNE’ LIBANESI (21.8.2020)

 

Sulle piattaforme web Youtube (https://www.youtube.com/watch?v=zIVUV6HhTcI) e Vimeo (https://vimeo.com/9325230) è visibile un interessante cortometraggio, Two men, one war, 33 years on – Lebanon, realizzato dal regista Eric Trometer, nel quale si evidenzia come le vicende belliche libanesi più di ogni altra guerra abbiano contrapposto in maniera insensata e strumentale uomini altrimenti destinati all’amicizia. Nel documentario due ex miliziani, uno cristiano, Assad Shaftari, e l’altro musulmano, Muhieddine Chehub, dopo aver combattuto su fronti opposti ignari l'uno dell'altro, si ritrovano nel 2008, dopo 33 anni, e si raccontano le loro storie parallele. Intraprendono la via del perdono e della conciliazione, rinnegando il loro passato di morte. La guerra è solo un cieco omicidio collettivo causato da un superficiale vuoto etico che rende refrattari a qualsiasi impulso di pacificazione e che produce insensate divisioni. Nei fotogrammi finali del documentario si legge che i due uomini ora sono amici e lavorano insieme in nome del perdono e della tolleranza[i],aggiungendo che per sostenere la riconciliazione è stato creato in Libano un giardino del perdono. Nei fotogrammi iniziali viene citata la nota frase di Lao Tzu chi conosce gli altri è sapiente, chi conosce sé stesso è illuminato. L’ignoranza è alla base di ogni male; la conoscenza degli altri e di sé stesso è il migliore antidoto e lo strumento da privilegiare nella ricerca di soluzioni. Roberto Rapaccini




[i] Da intendere come reciproco riconoscimento (NdR).