RASSEGNA STAMPA S.

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• Il Passato sarà un buon rifugio, ma il Futuro è l'unico posto dove possiamo andare. (Renzo Piano) •

PAESI DELLA LEGA ARABA

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TESTO SC.

La differenza tra propaganda e istruzione viene spesso così definita: la propaganda impone all’uomo ciò che deve pensare, mentre l’istruzione insegna all’uomo come dovrebbe pensare. (Sergej Hessen)

martedì 6 giugno 2023

IL CONFRONTO USA - RUSSIA IN SIRIA; IL CLIMA DI UNA NUOVA GUERRA FREDDA (13-10-2015)

 


Dopo le tensioni in Ucraina si sta ricreando il desueto clima della guerra fredda a seguito della contrapposizione in Siria fra gli Usa, che guidano la coalizione  occidentale, e la Russia,  indirettamente appoggiata dalla Cina  che ha posto il veto sulla risoluzione dell'Onu che avrebbe portato il Paese mediorientale davanti alla Corte Penale Internazionale dell'Aia, e supportata anche dall'Iran, suo storico alleato  che tuttavia ha ripreso recentemente a dialogare con gli Stati Uniti. Come ai vecchi tempi, le due superpotenze si accusano reciprocamente: per gli Usa la Russia appoggiando il dittatore siriano viola il diritto internazionale, per la Russia, alludendo presumibilmente alla discussa genesi dello Stato Islamico e agli aiuti che provengono dal Kuwait e dalle monarchie del Golfo, l'Isis non è nato dal nulla ma è stato finanziato e sostenuto. Putin ha anche ufficialmente affermato polemicamente che è pericoloso dare le armi ai ribelli e giocare con i terroristi. Poi c'è la ripetuta violazione dello spazio aereo della Turchia da parte di aerei Mig russi: la Nato ha respinto le giustificazioni di Mosca che ha parlato di errore dovuto a condizioni meteo sfavorevoli; le scuse sono state respinte probabilmente ritenendo che i due sconfinamenti siano state provocazioni premeditate all'indirizzo di Ankara, che aveva criticato l'impegno russo a fianco del regime siriano, e nei confronti dell'Alleanza Atlantica (in virtù della solidarietà reciproca, che lega i Paesi aderenti al Patto, l'Alleanza è obbligata ad intervenire in difesa di ogni membro che subisca un attacco). Inoltre, Putin è animato da un forte nazionalismo antiamericano. La Russia è reticente circa la quantificazione del suo impegno militare in quello scenario, che probabilmente è anche on the ground. Gli Usa hanno chiesto alla Grecia di vietare il transito ai Mig russi diretti in territorio siriano. La Bulgaria lo ha disposto autonomamente. Nell’agosto del 2014 la coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti ha iniziato i bombardamenti di obiettivi dell'Isis in Iraq. Al momento, della coalizione internazionale che combatte l’Isis in territorio iracheno fanno parte ventidue Paesi, ovvero gli Stati Uniti, i principali Paesi europei - tra cui Francia, Regno Unito, Germania e Italia - l'Australia, il Canada, e alcuni Stati arabi e africani. Gli Stati Uniti, il Regno Unito e la Francia dal settembre 2014 hanno cominciato ad 'operare' anche in Siria. Probabilmente prossimamente 'passeranno a vie di fatto' anche i tornado italiani. È importante che siano compiute operazioni nel territorio siriano occupato dall'Isis, al fine di evitare che lo Stato Islamico consideri questa area (nella quale si trova anche la capitale Raqqa) una zona 'franca' e sicura. Si parla di una Terza Guerra Mondiale. Mi piace in proposito ricordare una frase di Albert Einstein: "Non ho idea di quali armi serviranno per combattere la Terza Guerra Mondiale, ma la quarta sarà combattuta coi bastoni e con le pietre". Roberto Rapaccini