RASSEGNA STAMPA S.

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• Il Passato sarà un buon rifugio, ma il Futuro è l'unico posto dove possiamo andare. (Renzo Piano) •

PAESI DELLA LEGA ARABA

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TESTO SC.

La differenza tra propaganda e istruzione viene spesso così definita: la propaganda impone all’uomo ciò che deve pensare, mentre l’istruzione insegna all’uomo come dovrebbe pensare. (Sergej Hessen)

mercoledì 30 dicembre 2020

ISLAM E OMOSESSUALITA' (20-6-2016)

 

Poiché la strage di Orlando, in Florida, compiuta nella notte tra sabato 11/6 e domenica 12/6 è stata consumata all'interno di un locale per gay ed ha avuto frequentatori omosessuali come principali vittime, è stata ipotizzata a giustificazione del folle gesto anche la matrice omofoba. In proposito sono emersi pregressi rapporti ambigui e controversi fra l'autore dell'eccidio e alcuni membri della comunità omosessuale. A prescindere dagli esiti delle indagini degli inquirenti, considerata la possibile relazione fra la fede islamica dello squilibrato e un'eventuale matrice omofoba dell'atto criminale, il fatto suggerisce un approfondimento circa i rapporti fra Islam e omosessualità. Com'è noto, la religione islamica censura l'omosessualità. In proposito, non è oggetto di particolare approfondimento il concetto di identità sessuale, in quanto si ritengono esistenti solo quella maschile e quella femminile. Sono invece presi in considerazione i comportamenti omosessuali (che coincidono con la sodomia) che sono condannati in quanto sono ritenuti deviazioni rispetto all'ordine naturale.  Come corollario di questa premessa, secondo l'Islam i fattori genetici e ormonali non sarebbero in grado di per sé di determinare lo sviluppo dell'omosessualità, ma sarebbero solo fattori predisponenti. Pertanto, il fedele avrebbe il dovere di contrastare questa tendenza. Questo concetto si può sintetizzare dicendo che l'Islam non prende in considerazione l'omosessualità (in quanto esisterebbe solo l'identità femminile e quella maschile), ma attribuisce significato ai comportamenti omosessuali, censurandoli in quanto sarebbero un modo attraverso il quale 'colpevolmente' vengono assecondate tendenze 'contro natura'. Conseguentemente, secondo la dottrina islamica un omosessuale può diventare musulmano purché abbandoni di praticare rapporti sessuali con persone dello stesso sesso: Allah non trascurerà la sua creatura, ma la aiuterà a contrastare il suo istinto. La proibizione dei rapporti omosessuali troverebbe fondamento in alcune sure del Corano.  Nonostante fra le diverse correnti interpretative della religione musulmana ci sia unanime consenso circa l'illiceità dei rapporti sessuali fra persone dello stesso sesso, tuttavia ci sono differenze di opinione fra gli studiosi soprattutto per quanto riguarda le punizioni e le prove richieste prima che la pena fisica abbia luogo. I rapporti omosessuali sono generalmente puniti negli Stati musulmani: la minaccia delle sanzioni sarebbe necessaria per preservare la virtù e la moralità islamica. I comportamenti omosessuali possono essere puniti con sanzioni fino alla pena di morte in alcuni Paesi, ovvero in Arabia Saudita, in Iran, in Nigeria, in Mauritania, in Pakistan, in Sudan, in Somalia e nello Yemen. Lo Stato che ha il più alto numero di esecuzioni capitali di omosessuali è l'Iran. La pena capitale era applicata anche in Afghanistan quando erano al potere i Talebani.  Nei menzionati Paesi spesso sono applicate tuttavia pene minori, come multe o ammende, carcere, frustate. In altri Paesi musulmani come il Bahrain, il Qatar e l'Algeria, l'omosessualità è punita con il carcere, con pene pecuniarie, o corporali. In alcuni Stati a maggioranza musulmana, come la Turchia, la Giordania, l'Egitto, o il Mali, rapporti omosessuali non sono specificatamente proibiti dalla legge.  Roberto Rapaccini