RASSEGNA STAMPA S.

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• Il Passato sarà un buon rifugio, ma il Futuro è l'unico posto dove possiamo andare. (Renzo Piano) •

PAESI DELLA LEGA ARABA

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TESTO SC.

La differenza tra propaganda e istruzione viene spesso così definita: la propaganda impone all’uomo ciò che deve pensare, mentre l’istruzione insegna all’uomo come dovrebbe pensare. (Sergej Hessen)

mercoledì 30 dicembre 2020

BREVI RIFLESSIONI FINALI A MARGINE DELL'ATTENTATO DI ORLANDO (22-6-2016)

 

Questo commento fa seguito ai precedenti relativi alla strage di Orlando. La consumazione di questo atto terroristico si presta a tante possibili letture. Resta sullo sfondo la facilità con la quale chiunque, anche uno squilibrato, negli Stati Uniti possa entrare in possesso di armi e stroncare vite umane. Anche la professionalità dell'apparato di prevenzione è stata destinataria di critiche perché avrebbe dimostrato dei limiti nell'attività di intelligence: l'attentatore infatti era conosciuto agli operatori di polizia ai quali tuttavia sfuggirono le sue potenzialità criminali, che poi si sono concretizzate nel tragico eccidio. La matrice jihadista e quella omofoba sono state oggetto di facili e faziose strumentalizzazioni. È tipico dei nostri tempi che le manifestazioni di devianze, come le gesta di un balordo inconsapevole, possano essere enfatizzate e collocate all'interno di una strategia superiore, assumendo un'improbabile dignità seppur negativa. Compito difficile della prevenzione è individuare gli elementi prognostici di una personalità potenzialmente omicida, per sottoporla a una sorveglianza o a provvedimenti preventivi necessari e consentiti. Accade spesso infatti che, nel ricostruire la pregressa esistenza di soggetti pluriomicidi, siano individuati elementi che, se presi in considerazione in precedenza, potevano costituire un preavviso della successiva grave manifestazione violenta. Naturalmente i criteri prognostici di una personalità gravemente incline a delinquere devono essere altamente selettivi, in quanto l'intelligence di nessun Paese in momenti di grave emergenza terroristica ha mezzi e uomini per adottare misure di prevenzione nei riguardi di tutti i soggetti potenzialmente pericolosi per la pubblica incolumità. L'attività di vigilanza si concreta sempre in una delicata, difficile e complessa sfida, anche perché qualsiasi guerra si basa sull'inganno, come si legge nel celebre e sempre attuale libro del generale Sun Tzu[1]. Roberto Rapaccini


[1] Si tratta del noto breve trattato di strategia militare L'Arte della Guerra (VI-V secolo a.C.).