Il 25 febbraio
2025 il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha condiviso sui suoi
profili social un video, generato dall'intelligenza artificiale, che illustra
una visione futuristica e controversa della
Striscia di Gaza. Nel video, intitolato Trump Gaza, la regione viene
trasformata in una lussuosa località turistica, piena di grattacieli, con spiagge
affollate e strutture alberghiere di alto livello. Tra le immagini spiccano una
gigantesca statua dorata raffigurante Trump, danzatrici del ventre con barba e
banconote che piovono dal cielo. Il video mostra anche un Elon Musk che
partecipa a festeggiamenti in spiaggia. Questa iniziativa segue le
dichiarazioni di Donald Trump in cui proponeva di trasformare Gaza nella
Riviera del Medio Oriente. Il piano prevedeva la rimozione delle macerie
causate dai conflitti, e lo sviluppo economico dell'area con l'obiettivo di
creare posti di lavoro e nuove abitazioni. Il progetto includeva la controversa
proposta di trasferire circa due milioni di palestinesi in Paesi limitrofi come
Egitto e Giordania. La diffusione del video ha generato un'ondata di reazioni
negative sia negli Stati Uniti che all'estero. Molti hanno definito il
contenuto offensivo e insensibile, considerando la grave situazione umanitaria
in cui versa attualmente Gaza. Alcuni sostenitori di Trump hanno espresso il
loro disappunto, ritenendo il video di cattivo gusto e potenzialmente dannoso
per gli sforzi di pace nella regione. L'uso dell'intelligenza artificiale in
questo caso si rivela un potente strumento di propaganda, ma anche di
distorsione della realtà. Trump ha sempre utilizzato tecniche comunicative
dirette, a tratti provocatorie, per attirare l'attenzione mediatica e consolidare
il proprio elettorato. L'idea di una Gaza trasformata in un paradiso turistico
ignora volutamente le difficoltà politiche, economiche e sociali che hanno
segnato la regione per decenni. La situazione attuale nella Striscia di Gaza è
drammatica: le conseguenze del conflitto hanno lasciato la popolazione senza
risorse, con infrastrutture devastate e con un elevato numero di vittime. In
questo contesto la visione proposta nel video appare come una provocazione che
minimizza le sofferenze dei palestinesi. L'intelligenza artificiale sta
rivoluzionando la comunicazione politica, permettendo la creazione di contenuti
sempre più sofisticati. Il video Trump Gaza è un esempio di come l'IA possa
essere usata per creare una realtà alternativa che non tiene conto della
complessità geopolitica. La
rappresentazione di un futuro idilliaco per Gaza non si basa su un piano
concreto o su passi diplomatici reali, ma su una visione spettacolarizzata e
populista. La pubblicazione del video ha scatenato reazioni accese. In Medio
Oriente la proposta di una Riviera del Medio Oriente ha provocato reazioni dei
leader palestinesi e della popolazione locale, che vedono nel piano di Trump una
minaccia ai loro diritti. Anche in Occidente si sono sollevate voci critiche contro
questo uso dell'IA. La comunità internazionale e, negli Stati Uniti, diversi
esponenti del Partito Democratico hanno denunciato il video come una mossa
irresponsabile, accusando Trump di strumentalizzare il conflitto per fini
elettorali. Al contrario, alcuni suoi sostenitori hanno accolto positivamente
il messaggio, vedendo nel piano un'opportunità di sviluppo economico per Gaza,
nonostante le sue implicazioni problematiche. La realizzazione del video Trump
Gaza mette in evidenza le sfide e i pericoli legati all'uso dell'intelligenza
artificiale nella comunicazione: il suo utilizzo può anche sollevare questioni
etiche di fondamentale rilevanza. Infatti, offre strumenti innovativi per raccontare
storie e visioni future e per migliorare la divulgazione di informazioni; tuttavia,
può essere utilizzata per creare narrazioni ingannevoli, fuorvianti e
pericolose, e per manipolare la realtà. La questione non coinvolge solo la
problematica della neutralità della tecnologia, ma richiede anche opzioni
politiche: come si possono bilanciare innovazione e responsabilità? Quali
limiti dovrebbero essere imposti all'uso dell'IA nella propaganda? In un'epoca
in cui l'informazione è filtrata da algoritmi e integrata da immagini generate
artificialmente diventa essenziale promuovere una maggiore consapevolezza
critica tra i cittadini e garantire un utilizzo responsabile di queste
tecnologie. Il caso Trump Gaza è solo un esempio di come il futuro della
comunicazione politica sia già arrivato, con tutte le contraddizioni e i rischi.
Roberto Rapaccini
Grammatica del mondo islamico, Medio Oriente, dialogo interreligioso, interetnico e multiculturale, questioni di geopolitica, immigrazione.
PAESI DELLA LEGA ARABA

TESTO SC.
sabato 1 marzo 2025
NEL TRUMP-DAY, IL VIDEO SULLE MACERIE DI GAZA IN CUI SI FONDONO PROPAGANDA E PROVOCAZIONE
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