RASSEGNA STAMPA S.

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• Il Passato sarà un buon rifugio, ma il Futuro è l'unico posto dove possiamo andare. (Renzo Piano) •

PAESI DELLA LEGA ARABA

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TESTO SC.

La differenza tra propaganda e istruzione viene spesso così definita: la propaganda impone all’uomo ciò che deve pensare, mentre l’istruzione insegna all’uomo come dovrebbe pensare. (Sergej Hessen)

sabato 1 marzo 2025

NEL TRUMP-DAY, IL VIDEO SULLE MACERIE DI GAZA IN CUI SI FONDONO PROPAGANDA E PROVOCAZIONE



Il 25 febbraio 2025 il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha condiviso sui suoi profili social un video, generato dall'intelligenza artificiale, che illustra una visione futuristica  e controversa della Striscia di Gaza. Nel video, intitolato Trump Gaza, la regione viene trasformata in una lussuosa località turistica, piena di grattacieli, con spiagge affollate e strutture alberghiere di alto livello. Tra le immagini spiccano una gigantesca statua dorata raffigurante Trump, danzatrici del ventre con barba e banconote che piovono dal cielo. Il video mostra anche un Elon Musk che partecipa a festeggiamenti in spiaggia. Questa iniziativa segue le dichiarazioni di Donald Trump in cui proponeva di trasformare Gaza nella Riviera del Medio Oriente. Il piano prevedeva la rimozione delle macerie causate dai conflitti, e lo sviluppo economico dell'area con l'obiettivo di creare posti di lavoro e nuove abitazioni. Il progetto includeva la controversa proposta di trasferire circa due milioni di palestinesi in Paesi limitrofi come Egitto e Giordania. La diffusione del video ha generato un'ondata di reazioni negative sia negli Stati Uniti che all'estero. Molti hanno definito il contenuto offensivo e insensibile, considerando la grave situazione umanitaria in cui versa attualmente Gaza. Alcuni sostenitori di Trump hanno espresso il loro disappunto, ritenendo il video di cattivo gusto e potenzialmente dannoso per gli sforzi di pace nella regione. L'uso dell'intelligenza artificiale in questo caso si rivela un potente strumento di propaganda, ma anche di distorsione della realtà. Trump ha sempre utilizzato tecniche comunicative dirette, a tratti provocatorie, per attirare l'attenzione mediatica e consolidare il proprio elettorato. L'idea di una Gaza trasformata in un paradiso turistico ignora volutamente le difficoltà politiche, economiche e sociali che hanno segnato la regione per decenni. La situazione attuale nella Striscia di Gaza è drammatica: le conseguenze del conflitto hanno lasciato la popolazione senza risorse, con infrastrutture devastate e con un elevato numero di vittime. In questo contesto la visione proposta nel video appare come una provocazione che minimizza le sofferenze dei palestinesi. L'intelligenza artificiale sta rivoluzionando la comunicazione politica, permettendo la creazione di contenuti sempre più sofisticati. Il video Trump Gaza è un esempio di come l'IA possa essere usata per creare una realtà alternativa che non tiene conto della complessità geopolitica. La  rappresentazione di un futuro idilliaco per Gaza non si basa su un piano concreto o su passi diplomatici reali, ma su una visione spettacolarizzata e populista. La pubblicazione del video ha scatenato reazioni accese. In Medio Oriente la proposta di una Riviera del Medio Oriente ha provocato reazioni dei leader palestinesi e della popolazione locale, che vedono nel piano di Trump una minaccia ai loro diritti. Anche in Occidente si sono sollevate voci critiche contro questo uso dell'IA. La comunità internazionale e, negli Stati Uniti, diversi esponenti del Partito Democratico hanno denunciato il video come una mossa irresponsabile, accusando Trump di strumentalizzare il conflitto per fini elettorali. Al contrario, alcuni suoi sostenitori hanno accolto positivamente il messaggio, vedendo nel piano un'opportunità di sviluppo economico per Gaza, nonostante le sue implicazioni problematiche. La realizzazione del video Trump Gaza mette in evidenza le sfide e i pericoli legati all'uso dell'intelligenza artificiale nella comunicazione: il suo utilizzo può anche sollevare questioni etiche di fondamentale rilevanza. Infatti, offre strumenti innovativi per raccontare storie e visioni future e per migliorare la divulgazione di informazioni; tuttavia, può essere utilizzata per creare narrazioni ingannevoli, fuorvianti e pericolose, e per manipolare la realtà. La questione non coinvolge solo la problematica della neutralità della tecnologia, ma richiede anche opzioni politiche: come si possono bilanciare innovazione e responsabilità? Quali limiti dovrebbero essere imposti all'uso dell'IA nella propaganda? In un'epoca in cui l'informazione è filtrata da algoritmi e integrata da immagini generate artificialmente diventa essenziale promuovere una maggiore consapevolezza critica tra i cittadini e garantire un utilizzo responsabile di queste tecnologie. Il caso Trump Gaza è solo un esempio di come il futuro della comunicazione politica sia già arrivato, con tutte le contraddizioni e i rischi. Roberto Rapaccini