Nei fatti di ieri la
Polizia francese è apparsa un po’ maldestra. L’intelligence poi si è dimostrata
inefficace. Sarebbe opportuno che tutti gli Stati – almeno quelli europei –
mettessero a disposizione reciprocamente il proprio patrimonio informativo
attraverso la costituzione di un intelligence sovrannazionale. Una vera
intelligence e non un organismo burocratico. Come sanno gli esperti del
settore, questa è una strada quasi utopistica, difficile da percorrere fino in
fondo. Forse basterebbe potenziare soprattutto Europol, Interpol ed Eurojust.
Almeno per ora. La risposta operativa è un problema dei singoli Stati, anche se
lo scambio di best practices può aiutare molto. I francesi nella circostanza mi
sono sembrati un po’ incerti e confusi. I terroristi al contrario erano molto
addestrati e sicuri. Hanno anche loro commesso alcuni errori e incertezze.
Forse alcuni erano solo grossolani tentativi di depistaggio. Purtroppo, poi il
network informativo del fondamentalismo islamico è efficace e impenetrabile,
complice una lingua che nelle varianti dialettali è compresa bene solo dalla
madrelingua. Nonostante questa analisi non benevola, credo che la minaccia del
terrorismo di matrice islamica possa essere efficacemente contrastata. In
Italia all’inizio le BR colsero di sorpresa lo Stato, che seppe poi reagire
organizzandosi efficacemente, ricostituendo anche un consenso e una solidarietà
intorno a sé. Ora è importante evitare un emotivo odio indiscriminato per
l’Islam, un risentimento figlio dell’ignoranza, della disinformazione e della
superficialità. Ad un pregiudizio non se ne deve sostituire un altro,
all’intolleranza non si può rispondere con analoga intolleranza. Molti islamici
e imam stanno dando segnali di dissociazione. Mi sembrano importanti le parole
di Nasrallà, leader degli Hezbollah, che ha dichiarato: "I terroristi
offendono l’Islam più delle vignette”. Sembra però che in occidente, molti, per
continuare a sostenere le proprie tesi, non vogliano tenerne conto. La via del
dialogo con l’Islam – non con i terroristi - è lo strumento per isolare il
terrorismo di matrice islamica, e quindi è la premessa di un suo efficace
contrasto.” Roberto RAPACCINI
Grammatica del mondo islamico, Medio Oriente, dialogo interreligioso, interetnico e multiculturale, questioni di geopolitica, immigrazione.
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