Il
tema dell’immigrazione è strettamente connesso al timore di un’inesorabile
espansione demografica delle etnie di religione islamica. Alcuni studi avevano
in passato diffuso l’idea di un’Europa che presto sarebbe diventata musulmana a
seguito dell’alto tasso di natalità delle famiglie islamiche - sempre più
numerose a causa dell’incremento dei flussi migratori - che negli anni ’90 era
di 7/8 figli (per coppia), mentre quello medio delle famiglie dell’area
comunitaria oscillava fra 1.2 /1.3 figli. Questa tesi allarmistica, tuttavia,
nel tempo è stata ridimensionata, perché viziata da un errore all’origine: le
proiezioni demografiche, infatti, erano il risultato di simulazioni basate su
un tasso di natalità fisso (quello allora attuale, cioè 7/8 per le coppie
musulmane, 1.2/1.3 per quelle ‘europee’). Diversamente in Europa si è
progressivamente ridotto il numero di figli per coppia islamica a causa di un
declino dovuto soprattutto a due fattori diversi - pianificazioni familiari
dovute sia ad una maggiore istruzione, sia a minori possibilità
economiche - avvicinandosi alla media europea. Roberto Rapaccini