RASSEGNA STAMPA S.

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• Il Passato sarà un buon rifugio, ma il Futuro è l'unico posto dove possiamo andare. (Renzo Piano) •

PAESI DELLA LEGA ARABA

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TESTO SC.

La differenza tra propaganda e istruzione viene spesso così definita: la propaganda impone all’uomo ciò che deve pensare, mentre l’istruzione insegna all’uomo come dovrebbe pensare. (Sergej Hessen)

sabato 7 novembre 2020

CONDIZIONE FEMMINILE ED ISLAM (29.11.2019)

 La ricorrenza della giornata contro la violenza sulle donne (25 novembre) suggerisce alcune riflessioni sulla condizione della donna nei Paesi musulmani. Il Corano è sensibile nei confronti del benessere femminile; la sua applicazione concreta tuttavia, condizionata dalla tradizione islamica, crea situazioni di profonda discriminazione. Nel diritto di famiglia ad esempio l’istituto matrimoniale si fonda in linea di massima su principi di reciprocità e di uguaglianza; nella pratica però la tradizione attribuisce un potere assoluto al marito. Il Corano consente il divorzio, ma la società musulmana rende difficile per le donne – sia legalmente che socialmente - il ricorso a questa facoltà. In teoria entrambi i genitori hanno la stessa influenza sull'educazione dei figli, ma in molti Paesi musulmani le donne divorziate perdono automaticamente la custodia dei figli in età preadolescenziale. Alcuni studiosi affermano che le tradizioni musulmane hanno frainteso lo spirito del Corano in materia di poligamia, di diritti di eredità, di separazione fisica dei sessi, di prescrizioni in materia di abbigliamento femminile. Queste consuetudini sarebbero state originariamente istituite per proteggere le donne e per garantirne l'autonomia; si sono però poi trasformate in segni di una condizione legalmente minorata. È necessario che le donne musulmane non solo rivendichino indipendenza rispetto alla soggezione patriarcale, ma acquisiscano una dignità piena che consenta loro di determinarsi liberamente respingendo i modelli occidentali estranei alla loro cultura. Roberto Rapaccini